La fondazione della fortezza originaria risale probabilmente al secolo X, ma le prime testimonianze storiche risalgono al 1141, quando Vigoleno era un avamposto del Comune di Piacenza sulla strada verso i territori parmensi; attorno al Duecento entrò in possesso della famiglia guelfa degli Scotti, in conflitto con Piacenza, dominata allora dalle fazioni ghibelline, le quali attaccarono e distrussero il castello durante il sec. XIV. Fu lo stesso Comune di Piacenza a ricostruirlo ed a tenerlo fino alla fine del secolo, quando fu distrutto nuovamente. La terza edificazione fu opera degli stessi Scotti rientrati in possesso del fortilizio nel 1389 grazie ai Visconti, i quali diedero al luogo anche il rango di contea. Le vestigia attuali del castello sono in massima parte frutto di questo rifacimento quattrocentesco.
Vigoleno, la piazza del borgo con l´oratorioLe tracce degli Scotti sono ancora visibili negli stemmi gentilizi scolpiti sia sopra il portale d´ingresso al borgo sia sul timpano dell´oratorio della Madonna delle Grazie, con ogni probabilità la cappella di famiglia degli Scotti, al contrario della chiesa di San Giorgio che rappresentava la parrocchia del piccolo borgo. La famiglia Scotti mantenne il possesso della rocca fino al 1908, in seguito la stessa fu ceduta e trasformata in edificio residenziale.